Scadenza: 31 dicembre 2020 (o fino a esaurimento risorse)
Smart & Start è il bando di INVITALIA finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative ad alto contenuto tecnologico, per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.
La misura inoltre prevede specifici vantaggi per le startup che siano costituite da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero e per quelle che avviano la loro attività nel Sud Italia (inclusa la Sardegna).
Lo sportello è aperto e le domande di finanziamento sono valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata.
Dalla partenza, nel settembre 2013, Smart&Start ha finanziato quasi 900 startup con progetti prevalentemente nei settori dell’economia digitale, life science, ambiente ed energia a fronte di quasi 270 milioni di euro di agevolazioni concesse e 4.442 nuovi posti di lavoro creati.
Soggetti ammissibili
- start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Per start-up innovative si intendono le imprese che rispondono a precisi requisiti di legge (per i dettagli sui requisiti si veda Art. 25 del DL n.179/2012) tra cui:
- società di capitali costituite da non più di 48 mesi;
- che offrono prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- con valore della produzione fino a 5 milioni di euro;
- team di persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa in Italia, anche se residenti all’estero o di nazionalità straniera.
Progetti finanziabili
Sono ammissibili alle agevolazioni, i piani di impresa che prevedono la produzione di beni ed erogazione di servizi, che:
- si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo e/o
- si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale e/o
- si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca)
Tutti gli interventi avranno una durata massima di 24 mesi.
Agevolazione concessa
- fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000,00), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero;
- fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi;
- una quota a fondo perduto per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.
I finanziamenti hanno durata massima di 8 anni, sono regolati a tasso 0 e rimborsati con rate semestrali costanti e posticipate a decorrere dall’ultima quota dell’agevolazione, e comunque dopo 48 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. Non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono assistiti da privilegio. Le start-up costituite da meno di 12 mesi beneficiano di servizi di tutoring tecnico-gestionale.
Tutti gli interventi avranno una durata massima di 24 mesi.
Spese ammissibili
Spese di investimento agevolabili:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
- componenti hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi
- interventi correttivi e adeguativi.Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Costi di gestione agevolabili:
- interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa;
- quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici;
- canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature;
- costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012;
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
- licenze relative all’utilizzo di software;
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa.
Dotazione finanziaria
45,5 milioni sono stati messi a disposizione dal Pon Imprese e Competitività 2014-2020.Le risorse sono ripartite in 6.711.200 euro per l’erogazione di finanziamenti agevolati e la copertura dei costi dei servizi di tutoraggio tecnico-gestionale destinati alle imprese localizzate nelle “regioni meno sviluppate” e 2.431.300 euro per l’erogazione di finanziamenti agevolati e la copertura dei costi dei servizi di tutoraggio tecnico-gestionale destinati alle imprese localizzate nelle “regioni in transizione”.
Altre informazioni
- sito web ufficiale: http://www.smartstart.invitalia.it
-
Decreto e Circolare esplicativa sul nuovo regime d’aiuto alle startup innovative.
- Decreto ministeriale del 9 agosto 2017 (modifiche al DM del 24 settembre 2014).